Voci dal mercato
Crisi Trussardi, in campo Miroglio
Il gruppo piemontese valuta una possibile acquisizione. Usciti di scena i fondi ChimHaeres e Growcapital Global
Cosa sta succedendo in Trussardi? Dopo lo scoppio della crisi a marzo, con la richiesta di ricorso alla procedura di ricomposizione della crisi e l’uscita dai Cda dei componenti della famiglia e del fondo Quattro R che possiede la maggioranza del capitale, il nuovo consiglio guidato da Angelo Rodolfi di 3XCapital (società esperta di ristrutturazioni) aveva avviato trattative con ChimHaeres e Growcapital Global Holding per l’acquisto di rami d’azienda.
Era giugno. Poi il silenzio. Nel frattempo la collezione primavera estate ha avuto un buon riscontro e questo ha fatto tirare un sospiro di sollievo, anche se purtroppo, secondo alcune informazioni raccolte da ThePlatform, i prodotti potrebbero essere non consegnati, a causa del mancato pagamento dei fornitori.
Dunque, che succede in Trussardi? Quali trattative sono ancora sul tavolo, se ce ne sono? Informazioni attendibili, pur se non confermate, dicono che ChimHaeres e Growcapital Global abbiano fatto un passo indietro. Nel frattempo, però, si sarebbero fatti avanti altri potenziali investitori. Anche industriali del settore.
Si dice che la trattativa più seria sia quella avviata con Miroglio, il gruppo piemontese guidato dal ceo Alberto Racca molto presente nell’abbigliamento e che potrebbe giovarsi della specializzazione di Trussardi negli accessori. L’azienda, contattata, non commenta indiscrezioni.
Sul mercato si parla anche della volontà dell’ex amministratore delegato di Trussardi Sebastian Suhl di tornare in campo. Suhl sarebbe al lavoro per dare vita a un gruppo di investitori che possa rilevare il brand. Non si sa se dietro l’iniziativa di Miroglio ci sia l’ex ceo di Trussardi o se si tratti di due iniziative separate. L’importante è fare in fretta.