La tendenza
Parola d’ordine dei GenZ: personalizzare. Per le aziende la sfida si fa più difficile
Annamaria Esposito (Iulm): “Una questione che riguarda l’insieme di valori e la visione del mondo di cui la generazione è portatrice. L’idea che il futuro sia un concetto difficile da afferrare e che il qui e ora sia l’unica dimensione certa”